"Prima e dopo LSD", così si potrebbe sintetizzre la vita di Stolaroff. Ingeniere, originario del Nuovo Messico e laureato a Stanford, ha lavorato a lungo per l'Ampex Corporation, e fu addirittura uno degli inventori della registrazione magnetica; nel 1956 dopo un'esperienza con l'LSD diventa uno dei principali sostenitori dell'uso terapeutico dell'acido.
Nel 1961 fonda l'International Foundation for Advanced Study in Merlo Park, California, occupandosi di ricerche su LSD e mescalina con Savage, Fadiman, Harman e altri, coinvolgendo circa 350 soggetti, fino al 1965 quando la Food and Drug Administration revocò i permessi per la sperimentazione psichedelica e l'Associazione cessò la sua attività.
Dal 1970 al 1986 condusse ricerche con sostanze proibite (MDMA e altri empatogeni), ma anche in questo caso dovette interrompere gli studi perché gli empatogeni finirono nel Controlled Substance Analogue Act.
Grande amico di Hofmann, ex direttore e segretario della Albert Hofmann Foundation e consulente dell' Heffter Research Institute, è autore di un libro di straordinaria importanza, The Secret Chief: Conversations with a Pioneer of the Underground Therapy Movement, in cui intervista uno psicologo che con lo pseudonimo di Jacob ha praticato per vent'anni psicoterapie con LSD in assoluta clandestinità.
Nonostante l'età ormai avanzata, continua a partecipare a conferenze e seminari, spaziando dagli psichedelici alle nuove dimensioni della coscienza. E' giustamente considerato un caposcuola dalla comunità psichedelica.
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