lunedì 30 settembre 2013

Violenza e civiltà

La violenza è inerente alla cultura. La cultura viene imposta e conservata con la violenza e mette a disposizione degli uomini i mezzi della distruzione. Lungi dal trasformare il genere umano attraverso un progresso morale, la cultura moltiplica il potenziale della violenza, le fornisce opere e istituzioni, idee e giustificazioni.
La violenza è il destino della nostra specie. Ciò che cambia sono le forme, i luoghi e i tempi, l'efficienza tecnica, la cornice istituzionale e lo scopo legittimante. Questo mutamento formale tuttavia non è uno sviluppo lineare, finalizzato e cumulativo. Assomiglia piuttosto a un andare e venire, a un costante saliscendi. Per breve tempo monta l'indignazione per i misfatti, ma presto scende nuovamente al livello usuale.

sabato 28 settembre 2013

SCIOPERO

Chi non sa quante sofferenze e quanti sacrifici rappresenta ogni minimo sciopero per i lavoratori? Ma gli scioperi sono necessari. Lo sciopero è la lotta, e le masse popolari si organizzano solo durante questa lotta e grazie a essa, dato che toglie dal suo isolamento l'operaio, l'ho proietta fuori dalla monotonia della sua esistenza senza scopo, senza gioia, senza speranza. la lotta lo lega agli altri operai, nella stessa passione e per lo stesso fine; convince tutti gli operai nella maniera più convincente e diretta della necessità di una organizzazione rigorosa per arrivare alla vittoria. Gli scioperi risvegliano nelle masse tutti gli istinti socialisti rivoluzionari che ogni lavoratore ha in fondo al cuore (Michail Bakunin)-
L'anarchismo ha sempre ritenuto che lo sciopero generale sia lo strumento ultimo e decisivo della rivoluzione, e da questo sciopero generale sono state classificate, in passato numerose tendenze socialiste in funzione della loro adesione a questo postulato.

mercoledì 25 settembre 2013

Young Woman's Blues

I primi dischi di blues furono realizzati quasi solo da donne. Esaminando i cataloghi di tre importanti case discografiche che avevano una produzione race nel 1926, i ricercatori di folklore Odum e Johnson commentavano: "La maggioranza di questi blues di maniera sono cantati dal punto di vista della donna, più del 75% delle canzoni hanno questa caratteristica."

Sono una ragazza, e non ho girato un gran che,
chi mi chiama vagabonda, chi mi chiama stracciona,
nessuno sa il mio nome, nessuno sa cosa ho fatto,
io valgo quanto qualsiasi donna qua in città.
Non sono di colorito giallo, sono color nocciola scuro,
e non mi sposerò, non mi sistemerò,
voglio bere del buon moonshine e sganciare questi quattro soldi.
Vedete quello stradone solitario: lo sapete che finirà,
io sono una brava donna e posso avere un sacco di uomini.

sabato 21 settembre 2013

I TROVATORI

Utilizzando un linguaggio in codice un gruppo di musici e poeti s'infiltrarono nelle corti dell'Europa medievale, diffondendo il messaggio dell'Amore Esoterico e il culto del Femminile, reso fuorilegge dopo le sanguinose crociate promosse dalla Chiesa e dallo Stato Centralista. Nel XII secolo fiorì nelle ricche corti occitaniche, Tolosa, Carcassonne, Béziers un modello di vita altamente spirituale, liberale, non maschilista e persino antimilitarista. Sono le province conquistate dall'eresia Albigese e Catara, dove l'obiettivo era la felicità e non l'accumulazione delle ricchezze. Una minaccia per il re di Francia ed il papato, perché dimostravano che si poteva campare egregiamente, e anche cercare la perfezione spirituale, senza scapicollarsi in guerre sensate, e senza opprimere nessuno, né sudditi né vicini di casa. La leggenda di Parfisal nata in quegli anni rende in pieno lo scontro tra due visioni della vita, una tollerante ed una rozza ed intransigente. La felicità ed il successo delle corti amorose venne spazzata via da una delle più sanguinose e bestiali guerre mai combattute sul suolo europeo, la crociata indotta da Innocenzo III contro gli eretici catari e albigesi (1209 -1226). La vittoria della crociata spiano la strada alla nascita di un'Europa materialista, paranoide, baciapile, coll'ossessione della grandeur. Un'Europa che sarà il flagello del pianeta, con i suoi degni rappresentanti da Simone da Montfort a Cortez, da Rodhes a Mussolini in compagnia di Hitler. Ma la musica e la poesia dei trovatori, i campioni de L'Amor Cortese, i gentili cospiratori contrabbandò l'insegnamento spirituale delle corti occitaniche, trovò terreno fertile in Italia (Federico II, Dante e il Dolce Stil Novo). Sono inni ispirati alla Dama celeste. Inni di devoti amorosi illuminati. 

mercoledì 18 settembre 2013

Giardinaggio Ribelle

La cultura radicale che emergerà nel prossimo futuro si concentrerà sui valori e sulle esperienze dei cacciatori, dei raccoglitori, dei giardinieri e dei liberi contadini nelle zone escluse, destinate all'incuria o al semplice esproprio da parte del Capitale. Questa cultura coinvolgerà un forte movimento neosciamanico a un livello molto più vasto e popolare di adesso. Contaminerà le persone che desiderano resistere al Capitale in tutto il mondo, compresi molti dei veri produttori (cioè l'ex classe lavoratrice), oltre a tutti gli emarginati, i militanti orfani, i piccoli agricoltori, gli ambientalisti, la gioventù disincantata, i filosofi gastrosofi e gli avant-giardinieri d'Europa, d'America e delle altre zone incluse. Il giardinaggio emergerà tra le importanti forze economiche di questa resistenza, ma anche come punto focale culturale. COLTIVA IL TUO MONDO.

domenica 15 settembre 2013

La lotta contro l'ingiustizia

La lotta contro le ingiustizie ha smesso di dissimulare ciò che è sempre stata: la conquista da parte degli uomini di una merce che li conquista e rimpiazza con una forma umana - un'astrazione - la realtà vivente che esaurisce.
Scendere in strada con le armi della rivendicazione? Per fare che? Per reclamare dei diritti che mi saranno accordati al prezzo di nuove rinunce, mi arricchiranno a mie spese  e impoveriranno la mia vita?
La gente si è battuta per secoli per l'uguaglianza e prende oggi coscienza che la sola uguaglianza effettiva è il dovere imposto a tutti di sacrificarsi per lavorare, e di lavorare per niente o così poco, poiché l'avere declina, il potere rende ridicoli e la sopravvivenza si annoia.
Solo mi concerne la creazione di un mondo dove non ci sia più da pagare.

mercoledì 11 settembre 2013

SPRUCE Richard

Nato nel paesino di Ganthorpe in Inghilterra, vicino a York, è uno dei più eminenti botanici che si conoscano. Insegnante, esploratore e poliglotta, conosceva tra l'altro tre linguaggi amerindi, cominciò sin da giovane a interessarsi di vegetali e tra il 1845 e il 46 soggiornò nei Pirenei francesi occupandosi in particolare di muschi e di piante del genere Hepaticaie. Ma il suo periodo più fecondo va dal 1849 al 1863 durante il quale intraprende un lungo viaggio in Sud America, percorrendo spesso zone inesplorate di quel continente.
Nel 1951 conosce e registra molti particolari sulla vita e sui costumi dei Guahibo nel bacino dell'Orinoco, tra Colombia e Venezuela. In una sua pagina di appunti datata 15/6/1855 descrive accuratamente la preparazione della polvere da fiuto allucinogena chiamata yopo ricavata dai baccelli dell'Adadenanthera peregrina, una leguminosa che raggiunge le dimensioni di un albero.
In Notes of a Botanist on the Amazon and Andes, pubblicato postuno nel 1908 a cura del suo amico A. R. Wallace, Spruce descrive l'uso e la preparazione dello yagè nel Rio Negro superiore, ritroverà la stessa sostanza in Ecuador col nome di ayahuasca.
Tra il 1863 e l'anno della sua morte che avverrà a 76 anni nel 18983 per una banale influenza, torna a vivere in Inghilterra dove per i suoi meriti in campo scientifico ottiene una pensione governativa.
In quest'ultimo periodo sistemizza le sue ricerche e cura svariate pubblicazioni, tra cui un volume di oltre 600 pagine in cui descrive oltre 1400 specie di muschio, di cui 254 completamente nuove.

domenica 8 settembre 2013

Del sesso in Armonia di Charles Fourier

La civiltà alimenta l'opposizione tra il corpo e l'anima, lo spirito e la carne e la maggior parte delle persone sono tormentate dalla contraddizione fra il desiderio e il piacere, il sentimento e il sesso. Questa lacerazione scompare in Armonia, dove la sessualità, praticata in virtù dell'attrazione passionale e sulla base del principio panteista delle analogie, permette una comunione mistica con lo spirito di Dio. Il piacere degli uomini permea la totalità del corpo mistico del cosmo; il godimento umano nutre gli astri, i pianeti, le anime dei morti, il meccanismo del vivente, dai fiori agli animali.
In base al principio fourierista che nessuna passione è cattiva e che ci sono solo usi cattivi, il nuovo mondo amoroso permette la realizzazione di qualunque fantasia lubrica. La monogamia, il matrimonio, la fedeltà, la procreazione, la coabitazione, questi residui del vecchio mondo possono, ovviamente, continuare a esistere, perché niente è vietato in Armonia; ma non in maniera esclusiva, perché ognuno vivrà successivamente, simultaneamente, e in durate variabili, le esperienze che vorrà scegliere, nessuna delle quali è reprensibile o repressa.
Con Fourier, ciò che comunemente si chiama bordello, scambismo, orge, adulterio, scambi di coppie, lesbismo, esibizionismo, voyeurismo, feticismo, sadismo, masochismo, sadomasochismo, saffismo, incesto, gerontofilia, triolismo, tutti vizi in Civiltà, diventano virtù in Armonia. Questi vizi vengono ribattezzati: celadonismo, angelicato, comunità momentanea, amore potenziale, orge di esibizione o orge dell'indomani, fantasie lubriche, poligamia d'incesto, prova d'amore amicale, fedeltà composita potenziale, amore pivotale, passione farfallante, simpatie onigame, fedeltà trascendente, comaniaca, onniginia; tra le manie erotiche si trovano i gratta-talloni, gioco coi capelli, sculacciatori, vecchi pupu, flagellisti.
Tutto questo rappresenta il contorno di Armonia questo nuovo mondo amoroso - libero.    

giovedì 5 settembre 2013

LIBERTA'

Principio fondamentale dell'anarchia, opposto in maniera irriducibile al principio di autorità. Ma gli individualisti ne fanno un valore assoluto, a ognuno dovuto, e che nessuna associazione potrebbe alienare, mentre gli anarchici societari pensano, con Bakunin, che: "La libertà degli individui non è un fatto individuale, è un fatto, un prodotto collettivo". Altro commento di Bakunin: "Io non sono veramente libero che quando sono liberi anche gli essere umani che mi circondano, uomini e donne, in maniera che più numerosi sono gli uomini liberi che mi circondano e più profonda e più vasta è la loro libertà, più profonda, più estesa e più vasta diventa la mia propria libertà. Non posso dirmi veramente libero che quando la mia libertà, o, il che significa la stessa cosa, la mia dignità d'uomo, il mio diritto umano riflessi dalla coscienza anch'essa libera di tutti, tornano a me confermati dall'assentimento generale. La mia libertà personale, confermata così dalla libertà di tutti gli altri, si estende all'infinito".   

domenica 1 settembre 2013

LOTO

Pianta erbacea perenne alta 1 - 2 metri; fusto multiplo o raggruppato; foglie verde-glauco, peltate, di aspetto ceroso, che emergono per oltre un metro dal pelo dell'acqua, con lungo peduncolo che supera in lunghezza il picciolo; fiori rosa, frutto arrotondato, bruno; semi arrotondati, rugosi.
Nell'antichità classica, era considerato simbolo di rinascita e una delle piante di Venere. Il loto, in pratica il fiore, è venerato da molte culture asiatiche e orientali, presso cui è considerato divino, simbolo di perfezione, immortalità, illuminazione, sviluppo spirituale e potente medicina. Il modo in cui cresce riproduce l'atto primordiale della procreazione. 
In India, il fiore è simbolo della vagina cosmica, origine dell'aspetto femminile dell'universo, per esmpio della dea dell'amore, e i semi rappresentano la creazione divina. In Indonesia, sarebbe noto come narcotico, ma forse l'uso più conosciuto è come afrodisiaco.
 In Cina, la radice è impiegata come amuleto e per l'effetto tonico, mentre in Indonesia si usa come rinvigorente con i semi e farina della radice. Nella fitoterapia moderna, combatte l'eretismo nervoso.
Contiene: kaempferolo (pianta), neferina (semi), nuciferina (semi e foglie), deidronuciferina, nelumbina e nornuciferina (foglie). 
Effett:i narcotica.