domenica 31 agosto 2014

L'uomo della rivoluzione

Niente dittatura, né di cervello sui calli, né dei calli sul cervello, ché ogni uomo ha un cervello e il pensiero non sta nei calli. Chi da colpi di piccone contro il privilegio è l'uomo della rivoluzione
Chi partecipa alla soluzione dei problemi della produzione e dello scambio con sicura competenza, con maturata esperienza e con onesto animo è l'uomo della rivoluzione.
Chi dice chiaramente il proprio pensiero senza cercare applausi e senza temnere le collere è l'uomo della rivoluzione.
(Tratto da Camillo Berneri, Umanesimo e anarchismo in "L'adunata dei refrattari" New York 22 e 29 agosto 1936)

mercoledì 27 agosto 2014

Gli anarchici e gli operai di Luigi Galleani

Il movimento anarchico ed il movimento operaio battono vie parallele ed è geometricamente constatato che le linee parallele non sono fatte per incontrarsi, per coincidere mai. In altre parole mentre l'anarchico con una diagnosi acuta, rigorosa, positiva, affonda il bisturi a recidere la causa prima del malessere sociale, pur non nascondendosi le difficoltà, la lunga e penosa durata della cura, la grande massa rimane empirica, non discute la proprietà, meno ancora la nega, vorrebbe soltanto che fosse meno esosa; non disconosce il padrone, esige soltanto che sia più buono; non ripudia lo Stato, la legge, i tribunali, i gendarmi, i birri, vuole soltanto lo Stato paterno, le leggi più eque, i tribunali giusti, i gendarmi ed i birri più umani.

venerdì 22 agosto 2014

L'autorità corrompe

L'autorità corrompe. Oserei dire che praticamente nessuno è sfuggito alla sua azione demoralizzante. Ecco perché mi sembra di formulare un assioma dicendo che l'esercizio dell'autorità è una delle forme più pericolose di sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo. Perché colui che compie la volontà di un altro è sfruttato da questo. Ora, in questo campo, l'uso è inseparabile dall'abuso. Non si sa dove finisce l'uno, dove comincia l'altro. Nella pratica quotidiana di una rivoluzione, l'autorità è la maggior parte delle volte l'arbitrio, e gli abusi, piccoli e grandi, diventano così numerosi che sarebbe puerile volerli considerare casi isolati. Ed è cosa spaventosa e penosa vedere come l'esercizio di un potere, anche se momentaneo, può trasformare il primo venuto in tiranno. La mania di comandare, di prescrivere, di decretare, di arrestare e di vessare, soprattutto quando conquista le masse incolte, è stata una delle più grandi cause di crudeltà e di errori della rivoluzione russa. Esperienza molto vecchia del resto. Si rilegga la storia della dittatura giacobina.

domenica 17 agosto 2014

Mother Nature's Son The Beatles

Scritta in India sotto l'influsso di una conferenza del Maharishi, Mother Nature' Son è una piana e semplice evocazione della campagna. Diversamente dal metropolitano pop della corrente principale, aveva, grazie al suo radicamento nei valori della controcultura, un forte spirito di ritorno alla natura. in effetti, i musicisti rock contemporanei erano tanto consapevoli di questo simbolico spartiacque tra i due generi che i loro obbligatori ritiri allo scopo di rimettere in sesto la testa in campagna divennero una storiella fra i cinici cittadini della stampa musicale inglese.

Figlio di Madre Natura
Sono nato povero ragazzo di campagna
figlio di Madre Natura.
Me ne sto seduto tutto il giorno e canto canzoni per tutti.
Siedi presso un ruscello di montagna
 guarda le sue acque sgorgare.
Ascolta il suono dolce della musica che si leva in volo.
Ritrovami nel mio campo d'erba
figlio di Madre Natura.
Cogliendo margherite, canta una pigra canzone sotto il sole.
Figlio di Madre Natura.