martedì 23 dicembre 2014

ALL YOU NEED IS LOVE The Beatles

All you need is love è stata messa insieme per Our World, una trasmissione televisiva dal vivo del 25 giugno 1967 che collegava ventiquattro nazioni in mondovisione via satellite.
All you need is love, per metà ingenua, per metà sarcastica - esprimeva sia lo spirito del tempo dove tutto ciò che richiedeva fatica, contrasti e difficoltà sembrava comicamente stupido; sia l'atteggiamento acritico che i Beatles, nell'abbacinante luce dell'LSD, mantenevano nei confronti della loro musica.

Amore, amore, amore, amore, amore, amore, amore, amore, amore.
Non c'è nulla che tu possa fare che non sia possibile fare,
nulla che tu possa cantare che non sia possibile cantare,
nulla che tu possa dire,
ma puoi sempre imparare
le regole del gioco
è facile.
Non c'è nulla che tu possa fare che non sia possibile fare,
non c'è nessuno che tu possa salvare che non potrebbe essere salvato,
non ti resta che imparare
come essere te stesso al momento giusto,
è facile.
Basta solo un po' d'amore, basta solo un po' d'amore,
basta solo un po' d'amore, amore, basta solo un po' d'amore,
basta solo un po' d'amore, amore, basta solo un po' d'amore.
Non puoi conoscere nulla che non sia noto.
Non puoi vedere nulla che non sia visibile.
Non puoi essere in nessun posto che non sia
dove intendevi essere
è facile.
Basta solo un po' d'amore, basta solo un po' d'amore,
basta solo un po' d'amore, amore, basta solo un po' d'amore,
Basta solo un po' d'amore (tutti insieme adesso)
basta solo un po' d'amore (tutti)
basta solo un po' d'amore, basta solo un po' d'amore,

domenica 14 dicembre 2014

I PROSCRITTI di Victor Sjöström

Evaso dal carcere, Kari trova lavoro nella casa di una giovane e ricca vedova, Halla, su cui avanza pressanti mire il cognato. Kari e Halla si innamorano; ma avendo il cognato scoperti il passato di Kari, debbono fuggire, e si rifugiano in una baita in montagna. Qui i due (che hanno avuto una figlioletta) vivono isolati, tra stenti e fatiche, invano braccati dal cognato e dalle guardie. Dopo varie peripezie (duranti le quali muore, uccisa dalla stessa Halla, la figlioletta), laceri, invecchiati, stanchi di vivere, cercheranno insieme la morte in una tormenta di neve.

" Ho sempre detestato parlare della mia opera e di me stesso r ho avuto sempre per principio di seguire il vecchio proverbio che, rivolgendosi agli artisti, li consiglia di fare il lavoro ma di non parlarne. 
(Victor Sjöström, 'As I Remember' Swdish Institute, Stockholm 1952)

lunedì 8 dicembre 2014

La parola Anarchia

E' sorprendente come certe parole abbiano in se la caratteristica di spaventare gli animi, proprio mentre l'idea alla quale corrispondono se ne va per il mondo e, purché si nasconda sotto un altro nome, è tranquillamente accolta. Una di queste è la parola anarchia.  (César De Paepe)

Gli anarchici intendono vivere senza dio e senza padrone; senza principali e senza direttori; a-legali, senza leggi così come senza pregiudizi; a-morali, senza obblighi così come senza morale collettiva; vogliono vivere liberamente. Nel loro intimo sono sempre degli a-sociali, refrattari, al-di-fuori, marginali, fiancheggiatori, disadattati. E se saranno obbligati a vivere in una società la cui costituzione ripugna al loro carattere, vi si stabiliranno come forestieri. (Emile Armand) 

Si può essere cattolici, liberali, radicali, socialisti, sindacalisti persino, senza nulla cambiare nella propria esistenza... L'anarchia invece obbligava innanzitutto a conciliare perfettamente parole e azioni, esigeva un totale cambiamento del proprio modo di essere. (Victor Serge)

lunedì 1 dicembre 2014

GINESTRA COMUNE

Pianta arbustiva alta 1-2 metri o più, fusto quasi senza foglie, rami verdi e lisci; foglie solo sui rami nuovi, corte e strette, più o meno lanceolate, con la parte superiore glabra e l'altra sewrica; fiori grani, gialli, formanti rametti prolungati alla sommità dei rami; frutto allungato, nero a maturità; semi schiacciati, giallastri.
Fiorisce da maggio a giugno. Cresce su terreno smosso, pendii, terrapieni e in zone assolate (0-600 metri).
Nel Sud del Perù, le foglie sono addizionate alla chica (bevanda fermentata a base di mais, tipica del Centro e Sud America, nella cui preparazione rientrano altri ingredienti psicoattivi), per renderla più inebriante: In Ecuador e Perù, la pianta è nota come retama.
In Ecuador, si prepara un thè per abortire o prevenire le nascite, mentre le foglie si fumano contro l'asma. In Perù, invece, si impiega in miscele contro i reumatismi.
In un caso, l'ingestione di un'infusione di foglie ha determinato una percezione più viva di colori, mentre un thè preparato con semi e punte dei rami ha causato ebbrezza, disturbi visivi e vomito. Potrebbe essere leggermente allucinogena.