martedì 27 giugno 2023

ROGER CORMAN i film - Parte 5


HOUSE  OF USHER 1960 / I VIVI E I MORTI -  LA CHUTE DE LA  MAISON USHER 

Alla ricerca della fidanzata Madeline Usher,  scomparsa da  Boston, il giovane Philip Winthrop arriva alla dimora della famiglia Usher, una  grande  casa che sorge vicino a una palude. Roderick Usher, fratello di Madeline, informa Philip che la giovane ma si oppone decisamente   alle nozze e invita Winthrop ad andarsene  al più  presto. Ma Philip non crede alla  maledizione degli Usher  che   dovrebbe causare la  morte imminente di Madeline, e decide di trattenersi qualche giorno per convincere la donna ad andarsene con lui. Sfuggito  fortunosamente a strani incidenti, Philip, nonostante le raccomandazioni del servitore Bristol, visita con Madeline la cripta di famiglia, sfuggendo per poco alla caduta improvvisa di una bara.  Madeline sviene e viene riportata in camera. dove Philip la convince a fuggire con lui: ma, tornato a prenderla, la trova morta. Roderick insiste perché sia sepolta subito, e così avviene. L'indomani mattina, dopo un incubo notturno, Philip apprende da Bristol che Madeline andava soggetta a crisi di catalessi, e accusa Roderick di averla sepolta viva. Roderick non nega, affermando di aver agito per amore della sorella, che adesso realmente  morta. Ma Philip si ribella e, sceso nella cripta, trova delle tracce di sangue che portano ad  un  passaggio  segreto. Madeline, completamente impazzita, cerca di ucciderlo, mettendosi poi alla ricerca di Roderick. Scoppia un violento temporale, e una crepa nel muro della casa diviene  via via sempre più profonda. Mentre il tetto crolla su Madeline e Roderick, Bristol fa uscire Philip e torna a morire con gli ultimi Usher. Philip fa appena in  tempo ad allontanarsi: volgendosi indietro, vede la casa sprofondare per sempre nella palude nebbiosa. “Tutto fu girato in studio. Per me, l'universo di Poe è it mondo dell'inconscio. Pensavo che mi sarebbe stato più facile ricreare questo inconscio in mezzo a scenografie artificiali piuttosto che in pieno giorno. Non volevo in alcun modo girare in esterni: tutto il film doveva galleggiare in un'atmosfera irreale. Quando c'è stato bisogno di una inquadratura in esterni, come per l'arrivo di Mark Damon al castello, mi sono messo alla ricerca di un paesaggio che fosse come un simbolo. Sulle colline intorno a Hollywood un incendio aveva devastato una parte di terreno, e noi utilizzammo quella distesa desolata. Si rivelò perfettamente intonata all'atmosfera del film” . (R. Corman) 

SKI TROOP ATTACK 1960

Durante  la seconda guerra mondiale una pattuglia di ricognizione americana, comandata  dal  luogotenente Factor, si avvicina, a molta distanza, alle linee tedesche. Sperano di far saltare un ponte d'importanza vitale per il trasporto di munizioni dell'armata di von Runstedt.  La pattuglia di sciatori subisce l'attacco dei tedeschi. Dopo un combattimento corpo  a corpo i superstiti americani raggiungono il loro obiettivo. Dopo vari film dell'orrore e di fantascienza Corman si decise a realizzare un film di guerra. Le riprese in pieno inverno furono particolarmente dure e sfinirono la troupe. Non potendo ingaggiare comparse professionali per le sequenze delle battaglie si ricorse all'aiuto di due scuole di sci rivali per rappresentare americani e tedeschi e la loro rivalità giovò all'autenticità dell'azione. 

ATLAS 1960 / ATLAS,  IL TRIONFATORE DI ATENE

Da più di tre mesi l'antica città di Thenis è assediata dal tiranno Praximedes, riuscendo a resistere coraggiosamente. Allo  scopo di evitare altre gravi perdite, l'arconte Talectos e  Praximedes si accordano per risolvere  la guerra con un singolo duello tra i campioni delle due parti. Il campione di Thenis  Indros, figlio di Talectos. Praximedes, grazie anche all'intervento della sua  affascinante  amante Candia, convince Atlas, l'eroe dei giochi olimpici, a combattere per lui. Atlas sconfigge Indros e Praximedes può fare il suo ingresso a Thenis.  Venendo meno alle  sue promesse di clemenza, Praximedes, spalleggiato dal suo consigliere Garnis,  progetta un complotto per eliminare Talectos. Atlas si rende conto di aver scelto la parte sbagliata e, seguito da Candia innamoratasi di lui, stringe alleanza con Indros  cominciando a  radunare  delle truppe  ribelli. Praximedes riesce a far prigionieri Indros e Atlas, che vengono però liberati dai cittadini insorti. La battaglia finale vede Atlas sconfiggere e  uccidere Praximedes, facendo cosi tornare la pace a Thenis. Atlas e Candia, nonostante l'invito di Indros a rimanere, lasciano Thenis verso nuove avventure. Corman avrebbe dovuto disporre di maggiori mezzi per girare il film, ma il fallimento del coproduttore greco lo costrinse a rivedere tutto il piano di lavorazione e a tornare alle sue vecchie abitudini di rapidità ed economia. I dialoghi forniscono delle brillan  ti giustificazioni alla scarsezza scenografica  del film: Atlas chiede a Praximedes: “Perché  il vostro paese sembra tutto una rovina?”, e Praximedes risponde: “Sono 600 anni che siamo in guerra. Ci é mancato il tempo di ricostruire”. 

THE PIT AND THE PENDULUM  1961 / IL POZZO E IL PENDOLO - LA CHAMBRE DES TORTURES 

Spagna, secolo XVI.  Per avere maggiori notizie sulla recente morte di sua sorella Elisabeth, Francis Bernard fa una visita al castello del cognato Nicholas Medina. e viene cosi a sapere dallo stesso  Medina che  Elisabeth  era stata come stregata dalla lugubre  atmosfera del castello.  Una notte, chiusa nel sotterraneo  costruito dal  padre di Medina  al tempo dell'Inquisizione, Elisabeth era rimasta chiusa in una “vergine di Norimberga”, morendo di terrore. La  spiegazione non  soddisfa pienamente Francis, tanto più che Medina  è  ossessionato  dal pensiero di aver seppellito la moglie ancora viva, sorte già toccata  a sua  madre  colta dal padre in adulterio. Francis si trattiene al castello, facendo la conoscenza  del dottor Leon, miglior amico di Medina. Una notte, questi è svegliato  da una  voce di donna che lo chiama: sceso  nella cripta, vede Elisabeth uscire dalla tomba, e impazzisce dal terrore. In realtà, Elisabeth non è morta e, d'accordo con Leon, suo amante, ha architettato la  messinscena per impossessarsi dei beni del marito. Medina, ormai  pazzo, si identifica nel padre, ugualmente ingannato anni addietro: getta Leon in un  pozzo  e chiude Elisabeth nella «vergine». Francis, sopraggiunto nel sotterraneo, viene immobilizzato e legato a un tavolaccio verso il quale scende oscillando la lama mortale di un pendolo affilato. Un attimo prima che la lama lo uccida, Francis viene salvato dall'intervento di Maximilian, il servitore, e di Catherine, sorella di Medina. Questi  precipita nel  pozzo mentre  Catherine, decidendo di  chiudere per sempre il sotterraneo, condanna  a una morte lenta e terribile Elisabeth, di cui ignora la presenza nella £vergine di Norimberga” 


THE  INTRUDER 1962 / L'ODIO ESPLODE A DALLAS 

Londra, secolo  XIX. Guy Carrell, un ricercatore scientifico, è ossessionato dal terrore di essere sepolto vivo, come è convinto sia accaduto a  suo padre.  Dopo aver annullato la  data delle sue  nozze con  Emily Gault, figlia del suo maestro Gideon Gault, si ritira nella sua casa di campagna seguito dalla sorella Kate, iniziando a dedicarsi alla pittura di soggetti funerei e macabri. Emily, recatasi a trovarlo, lo convince a mantenere l'impegno nuziale: Guy si piega alle richieste della fidanzata ma, subito dopo la cerimonia, dà ordine che gli venga costruita una speciale cripta dotata di ogni mezzo per uscire senza conseguenze da una inumazione  prematura. Un dottore amico di Guy, Miles Archer, parla con Emily convincendola  ad esigere  la distruzione dell'edificio. in quanto la situazione ossessiva di Guy  potrebbe portarlo rapidamente alla follia. Guy, a malincuore, accetta, e  la cripta viene distrutta. Per  rassicurarlo completamente, Miles  induce  Guy ad aprire la tomba  del  padre per convincersi che non si  trattò di seppellimento prematuro: ma all'apertura della cripta, uno scheletro cade addosso a Guy, che si accascia al suolo senza vita. Miles e Gault accertatane la morte dispongono per la sepoltura, che dovrà avvenire, ormai distrutta la cripta. sottoterra. Ma Guy è ancora vivo e, quando  due profanatori di tombe aprono la sua bara, si getta su di loro e li uccide. Si vendica quindi del dottor Gault,  uccidendo anche lui; quindi trascina Emily nella landa e la seppellisce viva. Miles, scoperto il corpo di Gault, si getta all'inseguimento e, raggiunto Guy, ingaggia con lui una lotta. Quando  sta per soccombere,  è salvato dall'intervento di Kate, che uccide il fratello ormai impazzito, pur sapendo che tutta la responsabilità dei fatti ricade su Miles ed Emily, complici nel tentativo di eliminare Guy ed appropriarsi del suo patrimonio. 


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