THE TRIP 1967 / IL SERPENTE DI FUOCO
Paul Groves, regista televisivo, attraversa un periodo di crisi professionale, e non lo aiuta a uscirne la separazione dalla moglie Sally, sorpresa in compagnia di un altro uomo. Per vedere chiaro in se stesso e nelle cose, Paul decide di far ricorso all’LSD, e chiede a un santone suo amico, John, di assisterlo nel “viaggio” I due vanno a cercare lo spacciatore Max in un night-club psichedelico e, procuratasi la droga necessaria, tornano a casa di John, dove Paul prende l'acido. All'inizio, tutto sembra più bello: colori vivaci, paesaggi meravigliosi, un senso di pace. Poi cominciano ad apparire personaggi noti, come Sally e Glenn, una bionda conosciuta da Max. Quindi i sogni diventano incubi: continuamente inseguito da misteriose figure incappucciate, Paul passa attraverso singolari rapporti sessuali, cupe rievocazioni di riti medievali e una serie di visioni paranoiche in cui egli sembra prendere su di sé tutte le colpe del mondo. Spaventato, chiede a John di fermarlo, ma questi lo convince a continuare: l'incubo progredisce fino alla visione della propria morte e sepoltura. Al suo risveglio (almeno è quel che crede) Paul trova John ucciso, e preso dal panico e lascia precipitosamente la casa, vagando senza meta attraverso la città che, con luci e suoni, prolunga le sensazioni del “viaggio”. Ritrovato Max, viene a sapere che John è vivo e vegeto: sollevato, va a casa di Glenn, dove trascorre gli ultimi spiccioli di influsso psichedelico facendo l'amore. Svaniti gli effetti dell'LSD, Paul sente di essere un uomo nuovo, di stare per cominciare una nuova vita da vivere all'insegna dell'amore. Ma Glenn lo avverte: « Ora tutto ti sembra facile, ma aspetta domattina ... ». Per avere un'idea precisa di cos'e un “viaggio”, Corman prese personalmente l'acido. Il film ha una conclusione aperta, e il regista rifiuta di prendere posizione pro o contro l'uso della droga, ma l'A.I.P., casa produttrice del film, senza avvertire il regista aggiunse un prologo in cui una voce fuori campo avverte gli spettatori dei pericoli dell'LSD.
DE SADE 1969 / DE SADE - DE SADE
Donatien Alphonse Francois, marchese De Sade, firma un contratto di matrimonio con la bella Anne de Montreuil, per poi scoprire che si è invece impegnato a sposare la sorella Renée, di gran lunga più brutta di Anne. Quest'ultima si ritira in convento per un periodo di meditazione, e il marchese, trascurando la moglie non desiderata, si dedica a svariate pratiche sessuali con donne di ogni estrazione. Lo guida nella sua ricerca del piacere uno zio abate, corrotto e vizioso. Perseguitato dai de Montreuil, De Sade finisce a più riprese in prigione e in manicomio. Dopo essere riuscito finalmente ad avere Anne, viene definitivamente rinchiuso in carcere: prima di morire, chiede perdono a Renée. Corman aveva annunciato l'intenzione di tradurre in film un soggetto di Richard Matheson sulla giovinezza del marchese De Sade, da intitolarsi Theatre of the Macabre. Poi, preso da altri progetti, aveva abbandonato l'idea, prontamente ripresa dall'A.I.P. in coproduzione con una compagnia tedesca. La regia avrebbe dovuto essere affidata a Michael Reeves, ma la sua morte improvvisa costrinse la produzione a ripiegare su Richard Rush. Dopo svariate interruzioni e numerosi incidenti (John Huston, che interpretava la parte dell'abate zio, lasciò il set per non farvi più ritorno), la regia passò a Cy Endfield, che tuttavia non fu in grado di finire il film. L'A.I.P., che vi aveva investito grosse somme, si rivolse allora a Gordon Hessler, e finalmente toccò a Corman volare in Germania e portare a termine le riprese. Sarebbero sue alcune scene orgiastiche. Il nome di Endfield fu l'unico accreditato nei titoli di testa.
WHAT'S IN IT FOR HARRY - HOW TO MAKE IT - TARGET: HARRY 1969 / ISTAMBUL MISSION IMPOSSIBLE
Harry Black accompagna un uomo d'affari, Carlyle, a Istanbul a bordo del proprio aereo. Mentre Black si riposa nel suo hòtel Carlyle viene assassinato. Più tardi Black viene avvicinato per la strada da una giovane donna, Diane Reed; poi è assalito da due uomini che lavorano per un certo Mosul Rachi. Costui vuol recuperare una valigetta portata da Carlyle che crede caduta in mano a Black. Diane riesce a sapere che la valigetta contiene dei clichés per fabbricare banconote false. Diane lavora con Rachi. Black riparte per Monaco. Là, la figlia di Carlyle viene assassinata forse perché era in possesso dei clichés. Si viene però a sapere che questi sono nelle mani di Diane che vorrebbe venderli. Black, Rachi e la polizia cercano di recuperarli. Ma Rachi e Black cadono in una trappola tesa da uno degli sbirri di Rachi (a meno che non si tratti di un poliziotto). Riescono a fuggire e Diane propone a Black di partire con lei e con i soldi falsi. Black finge di accettare la proposta ma consegna Diane alla polizia. Rifiutato dalla ABC perché troppo violento per la televisione, per la quale era stato prodotto, il film usci alcuni anni dopo nelle sale cinematografiche con l'aggiunta di sequenze di nudi senza la complicità né di Gorman né della protagonista Charlotte Rampling. Fu un insuccesso e Corman chiese che il suo nome come regista fosse cambiato con quello di Henry Neill.
BLOODY MAMA 1970 / IL CLAN DEI BARKER - BLOODY MAMA
Kate “Ma” Barker è cresciuta nell'odio e nel cinismo: violentata dai fratelli all'età di sette anni, ha dedicato tutta la sua vita alla “educazione” dei quattro figli, Herman il sadico, Lloyd il drogato, Arthur il timido e Fred l'omosessuale. Esigendo da loro un'obbedienza assoluta, li instrada presto sulla via del crimine: durante la Depressione, lasciata la casa e abbandonato anche il marito, Ma Barker diventa una vera e propria capobanda organizzando una serie di rapine. Nel corso di una di queste Herman perde il controllo dei nervi e uccide un uomo. Per tranquillizzarlo, Ma dorme con lui. Scoperti dalla polizia per una disattenzione, lo stesso Herman e Fred vengono arrestati: in carcere, Fred cede alle attenzioni di Kevin Dirkman che, una volta uscito, diviene l'amante di Ma. Herman, contro il volere della madre, sposa Mona, una prostituta, e la porta in famiglia. Le imprese criminose si susseguono senza tregua: Lloyd violenta una ragazza, che poi viene annegata da Ma, Herman e Kevin in una vasca da bagno. Poco dopo, Lloyd muore per un'overdose. I Barker, per sistemarsi, tentano il colpo grosso: rapito il milionario Sam Adams Pendlebury, chiedono un forte riscatto, che viene pagato. Ma Barker vorrebbe uccidere il prigioniero, ma i figli la mettono in minoranza e lo rilasciano: adesso è Herman, a tutti gli effetti, il capo della banda. Per lasciar sbollire le indagini, i Barker si nascondono in una casa su un lago, ma Herman e Kevin mettono la polizia sulle loro tracce divertendosi a sparare con il mitra agli alligatori. Circondati dalle forze dell'ordine, i Barker vengono uccisi uno a uno. Herman si suicida, e Ma è l'ultima a cadere sotto i colpi dei poliziotti. Il film fu danneggiato commercialmente dal periodo dell'uscita, subito dopo Bonnie and Clyde (Gangster Story) di Arthur Penn, cui tutta la critica volle paragonarlo non traendone altro che indicazioni negative.
GAS-S-S-S!/ GAS-S-S-S… OR IT MAY BECOME NECESSARY TO DESTROY THE WORLD IN ORDER TO SAVE IT! 1970
Un gas sperimentale evapora nell'atmosfera per errore. Coloro che hanno più di venticinque anni vedono accelerarsi il loro processo di invecchiamento fino a morire nello spazio di pochi giorni. Avendo degli elementi reazionari trasformato il Texas in uno stato di polizia, Coel e Cilla decidono di lasciare la loro terra. Una volta in viaggio un moderno Billy the Kid ruba la loro macchina. Si accorgono che i giovani della loro generazione ripetono gli stessi errori del passato. Con quattro persone decidono di raggiungere una comunità hippie del Nuovo Messico. Dopo aver assistito a un concerto organizzato dalla FM Radio vengono catturati da Jason e dai suoi Nomadi, una ex-squadra fascista di football che vuol distruggere El Paso. Riescono a fuggire e incontrano il “ceto medio” al comando di Marshall McLuhan che li tratta come hippies sporchi. Al loro arrivo nella comunità, minacciata da Jason e dai Nomadi, Quant, il capo, si decide, suo malgrado, ad opporre violenza a violenza. Succede allora che un lampo si abbatte sulla terra che si squarcia e dalle sue viscere appaiono i cadaveri delle persone incontrate nel corso del viaggio. Un camion dell'esercito si ferma in mezzo alle fazioni nemiche e ne discendono eroi leggendari come John F. Kennedy, Martin Luther King, Che Guevara ed anche Edgar Allan Poe, con il suo corvo, benedicente i due gruppi. Dio discute con il Cristo del Nuovo Mondo che nascerà. Dopo alterne vicende il film andò in porto con molti tagli, (ad opera della American International Pictures), soprattutto delle sequenze riguardanti i dialoghi di Dio. Corman avrebbe voluto farne un film sulla controcultura ma vi rinunciò preferendo la commedia anche se con un copione a metà. Malgrado una costruzione a volte caotica Gas-s-s-s! ha dei momenti eccellenti ed è praticamente impossibile vederlo proiettare nelle sale degli Stati Uniti se non ricorrendo alle emittenti televisive.
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