I sopravvissuti
Nel 1962 Michael Carreras lasciò la Hammer per fondare una sua casa di produzione, la Capricorn Productions, ma rimase legato alla Hammer sia come regista sia come produttore; in particolare, diresse due sottovalutati film di stampo esotico, Femmine delle caverne (Slave Girls, 1966) e La nebbia degli orrori (The Lost Continent, 1968). In quello stesso anno alla Hammer fu attribuito l'ambito Queen's Award to Industry, poiché i film prodotti nei tre anni precedenti avevano portato in Gran Bretagna l'equivalente di un milione e mezzo di sterline in valuta pregiata. Nel 1969 James Carreras decise di vendere gli studi di Bray poiché la EMI e la Rank, per cui la Hammer stava producendo dei film, insistevano affinché venissero utilizzati i loro studi, rispettivamente a Elstree e a Pinewood. Più o meno in questo periodo Anthony Hinds si ritirò dalla Hammer, ma nel gennaio del 1971 Michael Carreras tornò a capo della produzione e nell'agosto del 1972 ottenne dal padre il completo controllo della compagnia. Il futuro orientamento della nuova direzione era stato anticipato, nel 1971, dalla produzione di una commedia per la televisione, On the Buses. La società non era nuova a questo genere di film, avendo precedentemente realizzato Assalonne, bombe e donne (I Only Arsked!, 1958), tratto da un programma televisivo di successo, con Bernard Bresslaw come protagonista. E poiché tutte le possibilità del film gotico erano state sfruttate a fondo e quel mercato cominciava a dar segni di stanchezza, la Hammer si concentrò maggiormente sulle possibilità commerciali apertesi con il successo di On the Buses e produsse diverse serie televisive di successo. Il lungo rapporto della Hammer con la ABC (ora EMI) giocò un ruolo determinante: come Carreras ha sottolineato, la spinta verso questo cambiamento di tendenza «venne in primo luogo dall'ufficio di Bernard Delfont e poi da tutta l'organizzazione», da gente «che lavorava esclusivamente per la televisione». Questi film, naturalmente, provocarono il declino della Hammer sotto il profilo internazionale, dovuto alla difficoltà di vendere all'estero adattamenti cinematografici di produzioni televisive tipicamente inglesi. Comunque, tra i film dell'orrore prodotti dalla Hammer nei primi Anni Settanta, si segnalano due capolavori, Exorcismus Cleo la dea dell'amore (Blood From the Mummy's Tomb, 1971) e Rose rosse per il demonio (Demons of the Mind, 1972). L'ultima incursione della Hammer nel campo dell'orrore, To the Devil... a Daughter (1976), non fu certo un successo, ma, agli inizi degli Anni Ottanta e sulla base del rinnovato interesse per l'orrore, la Hammer ha acquistato Hampden House, a Great Missenden, nel Buckinghamshire, che intende trasformare in un'altra Bray.
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