Non conosciamo altra bellezza, altra festa che quella che distrugge l'abuso delle banalità quotidiane e dei sentimenti truccati, basterebbe un colpo di vento per trasformare questo delirio permesso nel più grande incendio che la storia conosca.
domenica 26 gennaio 2014
AUTORITÀ
Questa non deve arrivare che dalla ragione. Diventa abusiva se imposta, in qualsiasi maniera lo sia. Politica, legiferante, autoritaria, è la nemica. "Bisogna pensare che io respiro ogni autorità? lungi da me una simile idea. Se si tratta di stivali, mi adeguo all'autorità del calzolaio, per ogni scienza speciale mi rivolgo all'uno o all'altro scienziato. Ma non mi lascio imporre nè dal calzolaio, nè l'architetto, nè lo scienziato. Li ascolto liberamente e con tutto il rispetto che la loro intelligenza merita, che merita il loro carattere, la loro scienza, riserbandomi però il mio incontestabile diritto di critica e di controllo. Non mi accontento di consultare una sola autorità specialista, ne consulto diverse; paragono le loro opinioni e scelgo quella che mi sembra la più giusta. Non mi fido di nessuno in maniera assoluta. Questa fiducia sarebbe fatale alla mia ragione, alla mia libertà, allo stesso successo della mia opera. Non penso che la società debba maltrattare le persone di genio come ha fatto finora. Ma non penso neppure che li debba ingrassare troppo, né accordare loro, soprattutto, dei privilegi o dei diritti esclusivi di qualunque tipo." (Michail Bakunin)
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