martedì 24 dicembre 2013

Pont St. Esprit

Un mattino di sole dell'agosto 1951 un villaggio del distretto francese della Gard, cambiò pianeta. Il panettiere locale aveva fatto il pane con una partita di farina segale infestata dall'ergot. L'intero paese sperimenta una settimana di passione e di delirio, c'è chi zappa il pavimento di casa per piantare le patate, chi bagna le begonie con la macchina da cucire, chi fa omini di neve impastando il letame dei cavalli, chi credendosi un jet si leva in volo dal pagliaio (una gamba rotta), chi vede struzzi nel carburatore della macchina, chi armato di picozza e corde scala la parete nord del proprio frigorifero, chi vede dei pterodattili in fiamme travestiti da infermieri, chi marcia nudo per le strade, chi fa il pesce nel Rodano, chi batte il record del mondo di velocità lanciato sulla propria bicicletta, persino gli animali domestici si comportano stranamente. La saga del panettiere psichedelico provoca cinque morti e trecento persone fuori di testa per una settimana (fortunatamente senza strascichi). Gli avvenimenti di Pont St. Spirit sono l'esempio più vicino a noi di quelle tragiche epidemie di ergotismo comuni nel medioevo nei paesi in cui si coltivava le segale. 

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