La profondità di messaggio del film è straordinaria, veicolata da dialoghi sofisticati ma straordinariamente brillanti, che lo rendono una gigantesca metafora perfettamente leggibile e declinabile agli ambiti più vari, dal cinema alla religione passando per la politica e la morale. La messa in scena di episodi scottanti tratti dalla Bibbia sottolinea, da un lato, l’incapacità da parte della corte del Margravio di distaccarsi da un’interpretazione meramente letterale del testo sacro: dall’altra, antiteticamente ma in modo perfettamente parallelo, sottolinea l’incredibile carica violenta e animale dei testi stessi. L’effetto sullo spettatore è quello di un messaggio distillato, di cui ad ogni scena viene rilasciata una goccia, una sorta di mosaico di tessere che creano un’immagine finale compiuta di cui, durante la visione, avevamo già intuito l’efficacia e la potenza.
Dietro le immagini erotiche e attraverso la vita del pittore Hendrick Goltzius e del suo rapporto con il margravio di Alsazia, Greenaway racconta, nel suo modo inconfondibile di girare, la nascita della epoca moderna dove è il sesso a dominare i media e la comunicazione. È La legge economica della domanda e dell’offerta. La tecnologia del ‘600 era la pittura a olio e la rappresentazione dell’eros in varie forme ed espressioni trovava concreta realizzazione nel dipinto, evoluta poi in fotografia nell’800, nel cinema nel ‘900 arrivando infine agli strumenti digitali dei giorni nostri.
E la tecnologia è ben presente in quest’opera, non solo a livello diegetico ma soprattutto come elemento di ricerca formale che conferisce al film un’estetica raffinatissima e particolarmente innovativa. Immagini “multilayers”, suoni e parole a rincorrersi, creando un continuo gioco di luci, ombre e colori. Lo studio cromatico si alterna o si sovrappone all’uso portentoso dello screen text, i corpi nudi degli attori si fanno schermi o tele da dipingere o integrare nello spazio, le strutture architettoniche sono studi prospettici che rimandano direttamente alla pittura rinascimentale e che farebbero impallidire qualsiasi blasonato film in 3D
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