venerdì 22 febbraio 2019

SUPERSTIZIONE di Nizar Qabbani

Quando eravamo
alle scuole elementari,
ci assillavano, giorno e notte, con parole stupide,
ci insegnavano:
"Il ginocchio della donna... è peccato"...
"Il sorriso della donna... è peccato"...
"La sua voce - ascoltata attraverso la porta - è peccato".
Ci mostravano il sesso
come un orco con grandi zanne
che strangola bambini e divora vergini.
Ci terrorizzano
con il castigo di Dio
se ci innamoriamo,
e ci minacciano con coltelli
se osavamo sognare.
Così... siamo cresciuti
come pianticelle nel deserto,
leccando sale e respirando polvere.
La conoscenza, a quei tempi, era
uno strumento che legava i nostri piedi... un imam... un tappeto...

Ci mutilavano,
sfregiavano i nostri sentimenti e le nostre coscienze
hanno separato il nostro spirito dai nostri corpi,
per secoli e secoli...
Ci descrivevano l'amore come una pericolosa porta,
se l'avessimo aperta... saremmo morti tutti.
Siamo cresciuti ingenui
e lo siamo rimasti,
consideriamo la donna come un animale,
e vediamo il mondo come fosse solo "sesso" e solo "letto"

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