Non conosciamo altra bellezza, altra festa che quella che distrugge l'abuso delle banalità quotidiane e dei sentimenti truccati, basterebbe un colpo di vento per trasformare questo delirio permesso nel più grande incendio che la storia conosca.
giovedì 19 febbraio 2015
Malatesta e l'anarchia
L’anarchia è l’ideale che potrebbe anche non realizzarsi mai, così come non si raggiunge mai la linea nell’orizzonte che si allontana di tanto in quanto uno avanza verso di esso, invece l’anarchismo è metodo di vita e di lotta e deve essere, dagli anarchici, praticato oggi e sempre, nei limiti delle possibilità variabili secondo i tempi e le circostanze. L’anarchia è l’ideale, la meta mai completamente raggiungibile della libertà e dell’uguaglianza, e dunque è tutto ciò che sta alla base dell’agire anarchico; l’anarchismo, invece, costituisce l’insieme teorico-pratico della traduzione qi questi valori e di questi motivi nel processo storico e come tale fa da tramite dinamico fra deduzione mutevole e relativa del presente e gli obiettivi universali del futuro. L’anarchismo può quindi utilizzare e far proprio qualunque strumento di comprensione dell’esistente mentre l’anarchia non ha bisogno, per sussistere, di essere “giustificata” da tale spiegazione.
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