"Questa rivoluzione marxista consisterà nell'espropriazione sia graduale che violenta dei proprietari e dei capitalisti attuali, e nell'appropriazione di tutte le terre e di tutto il capitale da parte dello Stato, il quale per poter assolvere la sua grande missione sia economica che politica, dovrà necessariamente essere molto forte e molto concentrato.
Lo Stato amministrerà la coltivazione delle terre tramite esperti da esso stipendiati, che avranno sotto di sé gruppi di lavoratori rurali, organizzati a questo scopo. Intanto, a scapito di tutte le banche esistenti, esso stabilirà un'unica banca, cui farà capo tutto il lavoro ed il commercio nazionale... sarebbe per il proletariato un regime da caserma, nel quale la massa livellata dei lavoratori e delle lavoratrici si sveglierebbe, si addormenterebbe, lavorerebbe e vivrebbe al suono del tamburo".
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