“Mi sono proposto di dare agli aggiotatori una lezione che fosse anche un ammonimento togliendone di mezzo il maggior numero e dei più facinorosi. Voi, che dal vostro banco non misurate agli umili la pietà, giacché uffizio vostro, cittadino Presidente, è la giustizia e senza melanconie umanitarie-sentimentali, implacata ed inesorata, voi sapete che cosa sono gli aggiotatori, gli organizzatori impunitari del sacco alla pubblica fortuna, gli organizzatori delle crisi, del panico della fame e della rovina di tutti su cui accatastano la dovizia ladra ed invereconda. Voi li conoscete, cittadino Presidente, ne conoscete i misfatti, gli arrembaggi, i delitti, la corruzione, e se la vostra è coscienza onesta, quante volte non avete fremuto voi nell’accertare la vostra impotenza, l’impotenza della vostra legge ad attingere codeste scellerate associazioni di malfattori e di briganti da cui è costituito tutto il mondo venerato ed inchinato della finanza. Perché esso è fuori dalla legge, poiché la legge la legge è per se stessa la più impudica delle frodi, la più cinica e più infausta delle menzogne perché, e nessuno lo sa meglio di voi, cittadino Presidente, essa, la vostra legge, esse, le vostre istituzioni, la vostra giustizia compresa non sono che la muraglia esosa con cui i ladri contendono ai derubati la ripresa del prodotto accumulato del loro lavoro. Ieri, oggi, domani hanno conteso e contenderanno, ma dopodomani? Non avevo di mira poveri commessi, tirai nel gruppo degli agenti di cambio e dei cambieri; ma se taluni commessi ebbero le loro ferite inseguendomi, non me ne duole. Quando si nasce al di qua non si sta coll’animo, colla devozione, coll’accanimento dall’altra riva; non si ha diritto alla nostra solidarietà ed alla nostra pietà. Deve bastare ai mastini del capitale, siano sbirri o gendarmi, soldati o lacchè, la pietà dei padroni. Viva l’anarchia! viva la Rivoluzione sociale!”
(Dichiarazione di Charles Gallo accusato dell’attentato alla Borsa di Parigi, nell’udienza del 16 luglio 1886 al Presidente Dupont e a tutta la corte)
Nessun commento:
Posta un commento