Qui a lato, una miniatura raffigurante San Luca appartenente all'Apocalisse o Beatus della Cattedrale di Gerona. Nella produzione dei cosiddetti Beatus (riduzioni commentate dell'Apocalisse), quello di Gerona è l'esempio più significativo ed anche il più astratto: le figure vi subiscono infatti delle dislocazioni incredibili, con un profondo stravolgimento di significato. Tali dislocazioni non mancarono di affascinare Picasso, che negli studi databili intorno al 1936-1938 deduceva dalla miniatura mozarabica alcuni connotati essenziali, per esempio gli occhi girati tutti e due dalla medesima banda di un profilo, come si rileva dal confronto tra una figurina (qui sotto) ricavata dall'Apocalisse di Gerona e un disegno (in basso) ricavato da uno studio picassiano del 1938.
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