In una non meglio precisata nazione del Mediterraneo, il potere è in mano a un governo fantoccio guidato dai militari. Gli unici a opporsi alla dittatura sono i membri di un partito pacifista di sinistra. Quando questi organizzano una manifestazione a cui è prevista la partecipazione del loro leader, personaggio carismatico e risoluto, strane voci iniziano a circolare su un possibile attentato organizzato ai danni del capo del partito. L’uomo, dal canto suo, non presta attenzione alle voci e conferma la propria partecipazione. Il giorno del corteo, però, le indiscrezioni sono purtroppo confermate dai fatti: un veicolo investe il politico, che muore di lì a poco in ospedale. Secondo la ricostruzione della polizia si sarebbe trattato di un incidente causato dall’ubriachezza del guidatore. Una palese montatura sulla quale indaga il giudice istruttore del locale tribunale. Nel corso delle indagini, l’uomo acquisirà una nuova coscienza sullo stato in cui versa il suo Paese.
Il regista greco Constantin Costa-Gravas adatta Z, uno dei più famosi romanzi dello scrittore Vassilis Vassilikos. La trama di questo solido thriller politico, ispirato ad eventi reali seppur non esplicitati, abbraccia un arco temporale che va dall’assassinio del deputato socialista greco Gregoris Lambrakis avvenuto nel 1963 sino al colpo di stato messo in atto dall’esercito nel 1967.
Il film è stato scritto da Gravas con Jorge Semprún, la colonna sonora vincitrice di un premio BAFTA è di Mikis Theodorakis compositore celebre per le musiche di Zorba il greco. La pellicola ricevette 4 nomination agli Oscar 1970 vincendo due statuette come Miglior film straniero e Miglior montaggio. Tra gli altri riconoscimenti assegnati alla pellicola segnaliamo il Premio della giuria al Festival di Cannes assegnato a Costa-Gavras e un Golden Globe come Miglior film straniero.
Questo è il comunicato radio che la mattina del 22 aprile 1967 informava la popolazione greca dell’instaurazione del regime militare: “Qui stazione radio delle forze armate greche. A causa della drammatica situazione che si è creata, da mezzanotte l’esercito ha assunto il governo del paese. Seguirà un comunicato del comandante dell’esercito… secondo l’articolo 91 della Costituzione e dopo suggerimento del governo sospendiamo gli articoli 6, 8, 10, 12, 14, 18, 20, 95 e 98 della Costituzione a causa della minaccia alla sicurezza dei cittadini e della nazione che proviene dall’estero. Firmato Costantino re dei greci. Il presidente e i membri del Consiglio dei ministri.”
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