Nel 1649
Sulla collina di St George
Una banda di straccioni che chiamavano Zappatori
Giunse a manifestare la volontà del popolo.
Sfidarono i proprietari terrieri
Sfidarono le leggi
Erano i diseredati
Che reclamavano ciò che spettava loro.
Veniamo in pace, dicevano
Per zappare e seminare.
Veniamo a lavorare la terra insieme
E a far fiorire le lande incolte.
A questa terra divisa
Restituiremo l’integrità
Affinché possa essere
Un tesoro comune, per tutti.
Il peccato della proprietà
Noi disprezziamo.
Nessuno ha diritto di comprare e vendere
La terra per profitto personale.
Con il furto e l’assassinio
Si sono impadroniti delle terre.
Ora ovunque i muri
Si ergono al loro comando.
Fanno le leggi
Per incatenarci meglio.
I preti ci abbagliano con il paradiso
O ci condannano all’inferno.
Non adoreremo
Il Dio che servono.
Il Dio dell’avidità che nutre i ricchi
Mentre i poveri muoiono di fame.
Lavoriamo, mangiamo insieme
Non abbiamo bisogno di spade.
Non ci inchineremo ai padroni
Né pagheremo il fitto ai signori.
Siamo uomini liberi
Anche se siamo poveri.
Zappatori tutti, ribellatevi, per la gloria
Ribellatevi ora!
Dai possidenti
Giunsero gli ordini.
Mandarono i mercenari e i soldati
Per spazzare via gli Zappatori
Demolire le loro case
Distruggere il loro granturco.
Vennero dispersi,
Soltanto la visione perdura.
Poveri, fatevi coraggio.
Ricchi, fate attenzione.
La terra è stata fatta tesoro comune
Perché tutti la condividano
Tutto in comune
Un solo popolo
Veniamo in pace.
E giunse l’ordine di falciarli via tutti.
"Ho scritto questa canzone nel 1974...E' la storia della Comune dei Diggers del 1649 e della loro visione della terra come 'tesoro in comune'. È diventata una specie di inno per diversi gruppi radicali, specialmente da quando Billy Bragg la ha incisa [1985], e non è adattata da nessun'altra canzone. Il titolo è tratto dal libro di Christopher Hill sulla Rivoluzione Inglese." (Leon Rosselson)
Nonostante le affermazioni di Leon Rosselson, di questa canzone di epoca moderna, è quantomeno probabile che, almeno nello spirito, essa si ispiri o abbia reminiscenze da The Diggers’ Song (o Levellers and Diggers) composta da Gerrard Winstanley, leader del movimento egualitario dei Diggers.
Diggers (in italiano: zappatori o scavatori) è il nome con cui sono conosciuti alcuni gruppi di cristiani protestanti e ruralisti che, ai tempi della rivoluzione inglese, si unirono per lavorare le terre comuni secondo principi comunitari. In Inghilterra nacquero diverse comunità di diggers, la più nota delle quali è quella del Surrey, nata a Saint George's Hill e poi trasferita a Little Heath (entrambe le località si trovano nei pressi di Cobham), che ebbe come principale portavoce Gerrard Winstanley. Il termine Diggers, che significa "zappatori", deriva da un passo della Bibbia contenuto negli Atti degli Apostoli, in cui questi ultimi suggeriscono la pratica di un determinato stile di vita basato sulla fede in Cristo e sul comunitarismo. Cercarono inoltre di riformare l'ordine costituito con i loro principi egualitaristici e con la creazione di piccole e rurali comunità di fedeli. Insieme ai Livellatori, i Diggers furono tra i gruppi di dissenzienti inglesi durante la dittatura di Oliver Cromwell.
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