venerdì 17 maggio 2019

Esposizione sintetica del sistema di Böhme

Il cerchio più esterno «è il grande mistero dell'Abgrund (abisso), perché l'Essere divino si è autogenerato nelle profondità (Byss) riflettendosi nello  specchio della sapienza (Sophia)». Questo parto divino mediante autoriflessione del nulla originario è la pietra angolare della triade dialettica della Creazione. 
Il nome  divino di ADONAI  (sfera superiore) «allude all'apertura o al movimento  spontaneo   dell'Unità eterna». Comprende  sei forze seminali in potenza. Nella S situata al centro si nasconde il mistero dell'androginia divina, ma essa simboleggia  anche Sophia  e il Figlio della vergine. 
Nell'inspirazione ed espirazione divine  il trisillabo del Tetragramma  JE-HO-VA,   come eterno  susseguirsi di diastole e sistole, solve e coagula, genera, a mo' di primo contraccolpo, il principio pneumatico  del Padre in collera: il mondo delle tenebre. Quest'ultimo è caratterizzato da tre qualità: 
1. Forza centripeta, d'attrazione (Saturno). Da essa sgorgano asprezza, durezza e  freddo. 
2. La forza di repulsione della «pungente amarezza», detta anche «pungiglione  della sensibilità». Da essa nasce la mobilità mercuriale e la vita dei sensi. 
3. Dalla contrapposizione di attrazione e repulsione (1 e 2) ha origine il movimento  rotatorio della «ruota della paura» (Marte). 
4. A causa dell'attrito e della rotazione si genera, come quarta qualità, al duplice fuoco di luce e tenebre, un lampo o «schrack». Da quest'ultimo  sorge, come terzo principio, la natura bipolare formata dai quattro elementi  e da tutte le creature viventi. L'espirante  secondo principio del Figlio, che nasce dal chiaro fuoco dello Spirito, si fonda sulle seguenti qualità: 
5. Luce o amore, il vero spirito (Venere). 
6. Suono, tono,  timbro: il gioioso ribollire dei cinque sensi (Giove). 
7. II carattere di realtà, il «Mysterium magnum», o la sostanza propria del mondo  visibile (Luna-Sophia).

«Secondo Böhme, gli antichi saggi avevano dato il nome ai pianeti sulla base di queste sette qualità della natura, “hanno compreso ben altro non solo le sette stelle, bensì anche le sette qualità presenti nella generazione di tutti gli esseri. Non v’è cosa nell’essere di tutto ciò che è che non sia dotato di sette qualità, perché esse sono la ruota centrale, la causa dello zolfo, in cui Mercurio prepara la pozione per il supplizio della paura”. Tutte le sette qualità “si generano reciprocamente e contemporaneamente, nessuna è la prima, nessuna è l’ultima».
(D.A. Freher, in Works of J. Behmen, edizioni Law, 1764)

Nessun commento:

Posta un commento