e dove per la prima volta
mi sono innamorato
dell'irrealtà
Le gelatine di frutta luccicavano nella penombra
di quel pomeriggio settembrino
Un gatto sul balcone si muoveva tra
bastoncini di liquirizia
e toffee al cioccolato
e Gomme Oh Boy
Fuori le foglie cadevano man mano che morivano
Il vento aveva spazzato via il sole
Una ragazza entrò trafelata
Aveva i capelli fradici di pioggia
Il seno senza fiato nella stanzetta
Fuorio le foglie cadevano
e gridavano piangendo
Troppo presto! Troppo presto!
Bob Donlin, Neal Cassady, Allen Ginsberg, Robert LaVinge, e Lawrence Ferlinghetti (da sinistra a destra) |
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