Non solo l’ideale, ma la nostra pratica e la nostra morale rivoluzionaria sono eziandio contenute nell’anarchia; la quale viene così a formare il nostro tutto rivoluzionario. È per ciò che noi l’invochiamo come l’avvenimento completo e definitivo della rivoluzione: la rivoluzione per la rivoluzione.
A noi, dell’anarchia, è confidata solamente la missione distruttrice. Noi forse periremo in un’avvisaglia od ai primi colpi della grande giornata; forse a qualcuno sarà dato persino mirare i primi albori dell’avvenimento umano. In tutti i casi, noi cadremo soddisfatti. Soddisfatti di aver concorso alla certa rovina di questo mondo iniquo, crudele, infame; che, crollando, ci seppellirà nella più gloriosa tomba concessa mai a combattenti.
Ben altri uomini nasceranno dalle viscere stesse della feconda rivoluzione, per assumere il compito di attuare la parte positiva ed organica dell’anarchia.
Odio, guerra e distruzione a noi, ad essi amore, pace e felicità.