“Se qualcuno indaga su quale libertà rivendichi, digli: «Io sono libero grazie alla mia verità. Nessun uomo e nessuna creatura può essermi d’ostacolo.»”
“Se ti domandano: «Qual è il fondamento della libertà e della verità, e come giungervi?», rispondi: «Io appartengo alla libertà di natura. La soddisfo in tutto ciò che esige da me e le concedo tutto a sufficienza.»”
“Se richiamo l’attenzione di una donna durante la più santa delle notti, placo in tal modo i miei appetiti senza il minimo scrupolo di coscienza. Non vedo alcun peccato in ciò, perché, grazie alla mia libertà di spirito, io sono un uomo secondo natura. È quindi mia prerogativa soddisfare liberamente le opere della natura.
“La perfetta libertà, eccola: tutto ciò che l’occhio vede e desidera, la mano l’ottenga! Se un ostacolo si erge davanti ad essa, che lo sopprima a buon diritto. Poiché, se un uomo tiene testa a ciò che lo contraria, la sua libertà non è intaccata.
“Fratello, quando colpisci chi ti colpisce, uccidi chi ti vuole uccidere, non averne cattiva coscienza, non confessarti ad un prete. Quello che hai ucciso, ti sei soltanto accontentato di rimandarlo al suo principio iniziale, da cui proveniva”. Una volta giunti a un simile grado di perfezione nella liberà, i fratelli che vivono nello spirito si trovano totalmente e corporalmente trasmutati: essi sono resi uno con Dio e Dio è totalmente e corporalmente con essi. A causa di una siffatta unione, gli angeli sono incapaci di distinguere, nello specchio della Trinità, fra Dio e l’anima che ha vissuto in libero spirito.
(Fra Giovanni da Brunn, ex aderente al Libero Spirito)
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