Il panorama sonoro di Tomorrow never Knows è un’attraente miscela di anarchia e sgomento, con i suoi tape-loop che si incrociano in uno schema casuale di cerchi che si scontrano. Anche la registrazione della voce di Lennon avvenne con modalità senza precedenti. Nella prima metà della canzone, la voce è raddoppiata con il double-tracking automatico. Per la seconda metà, Lennon voleva che la sua voce suonasse come quelle del Dalai Lama e di migliaia di monaci tibetani salmodianti sulla vetta di una montagna. George Martin risolse il problema facendo passare la registrazione della voce attraverso l’altoparlante rotativo dell’apparecchio Leslie di un organo Hammond, con un procedimento particolare che richiedeva un inserimento fisico nella circuitazione.
Smetti di pensare, rilassati e lasciati portare dalla corrente,
non è morire, non è morire.Deponi tutte le tue preoccupazioni, abbandonati al vuoto,
è splendore, è splendore.
Possa tu vedere il significato dell'al di qua,
ti sta parlando, tista parlando.
L'amore è tutto, l'amore è tutti,
è sapere, è sapere.
Quando l'ignoranza e la fretta possono piangere la morte,
è credere, è credere.
Ascolta dunque il colore dei tuoi sogni,
non è vivere, non è vivere.
Oppure gioca la gara della vita sino alla fine
del principio, del principio.
Del principio, del principio.
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