Non conosciamo altra bellezza, altra festa che quella che distrugge l'abuso delle banalità quotidiane e dei sentimenti truccati, basterebbe un colpo di vento per trasformare questo delirio permesso nel più grande incendio che la storia conosca.
venerdì 23 settembre 2016
L’ironia nel blues
L’ironia che domina il blues, il ridere per non piangere, la brava donna che sta male e il senso di speranza nel dolore, strettamente connesso con il senso di dolore nella speranza, impedisce di considerare questa musica musica di protesta. Come musica del sentimento del feeling, un sentimento che va condiviso con altri, il blues è evocazione ed esplorazione di una reazione personale e di carattere emotivo al mondo circostante. Quanto alla rabbia, l’insulto e la protesta sono di per sé reazioni a cose inaccettabili, e il blues può contenere questo atteggiamento, ma di solito con un certo scetticismo riguardo alle conseguenze, ai risultati. If my captain ask for me, Tell him Abe Lincoln set us free; Ain’ no hammer on this road Gonna kill poor me. This ol’ hammer Killed John Henry, But this hammer Ain’ gonna kill me. I’m headin’ for my shack Whit my shovel on my back, Altho’ money what I lack, I’m goin’ home. (Se il capo mi cerca, / ditegli che Abe Lincoln ci ha liberato / non mi lascerò ammazzare / da un martello su questa strada. / Questo martello / ha ucciso John Henry /ma questo martello / non ucciderà me. / Me ne vado alla mia baracca / con la pala in spalla, / anche senza soldi / me ne vado a casa.)
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