lunedì 25 aprile 2016

IL TEMPO di Philip K. Dick

Negli anni Cinquanta, quando vivevo davvero in Francisco Street 1126, quel mondo sembrava irreale; in realtà è stato decenni dopo. Ma adesso che siamo decenni dopo, quel tempo e luogo passato sembrano reali o comunque in qualche modo lo sembra il passato, mentre questo è un falso. E come dico, è straordinario anche come nel '74 abbia avuto la visione degli eventi di Sonoma degli ultimi tre mesi! Qual'è la mia vera relazione con il tempo? Ho esperienza del passato recente, del futuro recente e del passato molto lontano; un bel po' della mia anima o psiche sembra essere transtemporale ...- forse è per questo che ogni dato spazio-tempo presente mi sembra in qualche modo irreale o illusorio. Io abbraccio lo spazio che c'è in mezzo, e dunque vado al di là; l'ho sempre fatto, e il transtemporale è l'eterno, lo Spirito divino, immortale. Da quanto tempo sono stato qui, e per quante volte? Chi o che cosa sono io, e quanto vecchio?
La realtà esterna mi si presenta come un mistero, e così anche la mia identità interiore.  

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