"Mi portò in bagno
con delle rudimentali manette
mi fissò i polsi ad un tubo delle condutture. Poi mi tolse i pantaloni lasciandomi mezzo nudo sul pavimento freddo".
Il discorso delle luci e delle ombre; il colore della notte sui sentieri metropolitani del desiderio; scritture delle rivolte clandestinizzate dalla cecità dei ghetti aromatizzati delle città; il sesso, la penetrazione; lo scodinzolare nelle sale illuminate, alla ricerca di sindaci ed assessori; il profumo dei soldi caduti dal cielo; i computer nevrotici che ti accarezzano con i loro schermi luminosi ...
NELLA RIBELLIONE E' NECESSARIO USARE STRUMENTI DIVERSI DA QUELLI DEI PROPRI NEMICI.
(Tatto da ROMANZO IN POLVERE di Gepy Goodtime, edizioni La Paz , Caracas 1977)
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