venerdì 9 gennaio 2015

LA NOTTE DI SAN SILVESTRO di Lupu-Pick

L'ultimo giorno dell'anno un oste riceve la visita della madre la quale, dopo cena, ha un acceso contrasto con la nuora. L'oste prima abbraccia la madre, poi insegue la moglie che è fuggita con il loro bambino, e la riporta a casa: non sa come riconciliare le due donne, e come conciliare l'affetto che sente per entrambe. Gli avventori dell'osteria, a mezzanotte, irrompono nella casa dell'oste, e lo trovano impiccato suicida, mentre le donne piangono.

Carl Mayer ha voluto svelare splendori e tenebre della profondità dell'anima, quell'eterno alternarsi di luce che caratterizza le relazioni psicologiche fra gli esseri umani.
(Lupu.Pick, in Siegfried Kracauer, 1947)

La carica ideologica del cinema espressionista tedesco e probabilmente più debole di quella della pittura e della letteratura dei primi decenni del secolo; però l'elemento fantastico è assai più sviluppato. L'immaginazione creatrice non rappresenta più un'evasione; al contrario è volutamente carica di scopo e di finalità. non è certamente per caso che troviamo, all'origine di questa trasformazione di struttura, non un regista, ma uno scenarista come Carl Mayer; e cioè un artista che agisce dall'inizio stesso dell'opera e la cui influenza viene esercitata su tutti gli elementi che compongono il film e su tutte le fasi dell'elaborazione.
(Giulio Carlo Argan in AA.VV. Carl Mayer e l'Espessionismo da Atti del Convegno di Studi su Carl Mayer, Bianco e Nero Roma 1969)

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