Niente dittatura, né di cervello sui calli, né dei calli sul cervello, ché ogni uomo ha un cervello e il pensiero non sta nei calli. Chi da colpi di piccone contro il privilegio è l'uomo della rivoluzione.
Chi partecipa alla soluzione dei problemi della produzione e dello scambio con sicura competenza, con maturata esperienza e con onesto animo è l'uomo della rivoluzione.
Chi dice chiaramente il proprio pensiero senza cercare applausi e senza temnere le collere è l'uomo della rivoluzione.
(Tratto da Camillo Berneri, Umanesimo e anarchismo in "L'adunata dei refrattari" New York 22 e 29 agosto 1936)
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