giovedì 19 giugno 2014

Cicuta Acquatica

Pianta erbacea perenne, alta 60-120 centimetri; fusto eretto, sopra ramoso, glabro; foglie 2-3 pennate, segmenti finemente lanceolati, seghettati, acuminati; ombrelle con 15-25 raggi; fiori bianchi in ombrelle composte, grandi, compatte, brattee poco numerose, spesso anche del tutto assenti; frutto rotondo; semi ovali, costolati, bruno pallido.
Fiorisce da luglio a settembre. Cresce lungo gli argini dei fiumi, in fossi, riserve d'acqua e marcite (0-1000 metri). Sporadica.
Sarebbe stata usata come ingrediente dei preparati delle streghe europee, soprattutto unguenti. Il botanico P. Font Quer riporta un caso di due religiosi che mangiano la radice della cicuta acquatica; uno di essi si buttò in acqua convinto di essere un'anatra, l'altro si spogliò è cercò disperatamente l'acqua, credendo di essersi trasformato e di non poter vivere senza di essa. Inoltre, il miele prodotto dai fiori della pianta avrebbe proprietà psicoattive.
Contiene principalmente coniina, molto tossica.
La coniina rilassa i muscoli e attenua le convulsioni. L'intossicazione causa freddo, paralisi, insensibilità e morte per paralisi respiratoria; 6-8 foglie sono letali. Le proprietà psicoattive non sono ancora state compitamente dimostrate. 

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