Negli stati uniti degli anni Cinquanta, nei giorni più gloriosi della Guerra fredda televisiva, apparve un gruppo di individui liberi che crearono meme controculturali altamente comunicabili, destinati a cambiare la storia. I beat rappresentarono la visione statica e la libertà personale che si ribellavano a ogni sistema burocratico dalla mentalità chiusa. si vedevano come cittadini del mondo; si incontravano con poeti russi per denunciare la Guerra fredda, praticavano lo Yoga orientale, sperimentavano come da secoli fanno gli artisti: cibi, droghe e pratiche sessuali atti a favorire l'apertura mentale. più importante di tutto, con le loro menti che si rivolgevano come antenne paraboliche da satellite verso altre culture, avevano il senso storico di ciò che facevano. si vedevano come eredi di quella lunga tradizione di individualismo intelettuale e artistico che trascende le barriere nazionali.
Ciò che ha dato ai beat un'efficacia maggiore di quella di qualsiasi altro gruppo di dissidenti artisti della storia umana è stato il tempismo. la tecnologia elettronica consentiva ai loro meme bohémien, alle loro immagini e suoni di radiotelediffondersi quasi alla velocità della luce in tutto il mondo. Così come le fabbriche di sapone usavano radio e TV per vendere i propri prodotti, così i beat usavano i media elettronici per far pubblicità alle proprie idee. La cultura hippie degli anni Sessanta e gli attuali movimenti libertari dell'Europa Occidentale hanno un debito nei confronti dei dissidenti libertari della controcultura degli anni Cinquanta.
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