domenica 25 dicembre 2022

CALNOGOR

Capitale di  ATVATABAR. Cinquecento  miglia  all'interno. La si può raggiungere dalla città di KIORAM per  mezzo di una ferrovia sacra, o con una  nave  aerea. Tutti gli edifici sono di un bel marmo  bianco. Il  palazzo del re e il corpo legislativo, chiamato Borodemy, si trovano tutt'e due a Calnogor, come anche il Pantheon o Bormidophia,   il  più grande  edificio della città. Il palazzo di re Aldemegry Bhoolmakar è  un alto edificio conico di venti piani, dove  ogni  piano è circondato da  una fila di finestre decorate con pilastri. Colossali leoni d'oro stanno alle torri d'entrata, con gli artigli formati  da  corregge d'oro che corrono giù lungo le pareti e sono poi inchiodate alle pietre inferiori, dando l'impressione di tenere insieme l'intera struttura sottostante. L'architettura è una combinazione  di stili indù, egizio, greco e gotico. Il palazzo è circondato da  uno spazioso cortile chiuso  come  un chiostro. Una  vasca d'acqua corre tutt'intorno  alla corte, e le pareti sono decorate con leoni, elefanti, serpenti, aquile, struzzi meccanici chiamati bockhockids, giovani e fanciulle, tutti scolpiti nella pietra.  Il Pantheon  o Bormidophia  è  luogo di culto, e dimora di Lady Lyone, dea suprema  di Atvatabar.  Esso  contiene l'oggetto più straordinario  di tutta Atvatabar; il trono della dea, che consiste in un  cono  d'oro  massiccio, avente press'a  poco la  forma  di  un cuore, alto circa cento piedi. Il trono è diviso in tre parti,  corrispondenti alle varie caste di dèi e simbolizzanti la scienza, l'arte, la spiritualità. La sezione inferiore, o Pantheon scientifico, quaranta  piedi d'altezza e settantadue di diametro, sormontata dai calchi in gesso dei corpi dei maggiori inventori di  Atvatabar, è  decorata con bassorilievi illustranti le loro invenzioni più significative. La sezione mediana è dedicata  all'arte e ai suoi attributi. Ha un'altezza di ventiquattro piedi e un  diametro  di sessanta, ed è divisa in  due sezioni: quella superiore rappresenta  gli dèi della poesia, della pittura, della musica eccetera, e  quella inferiore le  qualità dell'anima sviluppate  dall'arte, come l'immaginazione,  l'emozione, la tenerezza. La  parte finale, alta trentasei piedi, con un  diametro  di trenta piedi, contiene il vero e proprio seggio e altre tre divisioni: magia e astrologia; stregoneria, profezia e arti similari; teosofia, elettrobiologia e altre scienze. Lady  Lyone è visibile seduta  su un  seggio di velluto verde aloe che gira lentamente su  una base di  supporto – una foresta di magnolie, querce, olmi  e altri alberi simili; durante le ore di apertura la dea viene presentata a  un vasto pubblico  di turisti e di veri credenti. (William R. Bradshaw, The Goddess of Atvatabar, being the History of the Discovery of the Interior World and Conquest of Atvatabar, New York, 1892)


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