Filippo Lippi: un particolare del Banchetto di Erode affrescato nella Cappella Maggiore del Duomo di Prato. Delle figure a sinistra della Salomè danzante, aggiunte a secco, resta ben poco; è un altro esempio di come l'intonaco liscio, il migliore per la buona conservazione dell'affresco, fosse meno adatto di quello granuloso per farvi aderire i colori a secco.