martedì 18 luglio 2017

George Andrew Romero

George Andrew Romero è nato il 4 febbraio del 1940 nel Bronx, New York, unico figlio di George Marino Romero, cubano emigrato, e di Ann Dvorsky, di origine lituane. Il padre disegnava bandiere e stendardi: realizzò, tra l'altro, un'enorme bandiera, la più grande del mondo, allora che coprì interamente i grandi Magazzini Macy's durante la parata del Veteran Day alla fine della seconda guerra mondiale. Versato negli studi, George saltò due anni ritrovandosi però sempre con ragazzi più grandi di lui: l'età così come la stazza, considerevole già da bambino, lo emarginarono. Insieme al fumetto, su tutti, gli EC, il cinema divenne la sua fuga dalla realtà. Ancora giovane aveva già visto di tutto: restava in piedi fino a tardi per vedere la TV o per andare al cinema. Uno dei film horror che più lo colpì fu The Thing di Howard Hawks, ma ha amato anche The Quiet Man di John Ford e On the Waterfront di Elia Kazan.
A 13 anni realizza il suo primo cortometraggio The Man from the Meteor, seguito da Gorilla, grazie alla cinepresa a 8 millimetri dello zio Monroe.
Nel 1957 inizia il college al Carnegie-Mellon di Pittsburgh. Non studia quanto avrebbe dovuto e intanto si innamora della città. Con Rudy Ricci suo compagno, realizza un programma radiofonico, Attack of the Zilches, summa della fantascienza anni '50.
Dopo cinque anni lascia il college senza conseguire il diploma. La vita che Romero conduceva intorno al 1962, era quello di un vero bohèmien. Tutti i suoi lavori sono sempre legati al mondo del cinema, fonda con i suoi amici la Latent Image, per produrre film industriali e pubblicitari. Con i soldi guadagnati arriva la prima 35 millimetri.
Intorno ad un tavolo di ristorante, Romero, John Russo e Richard Ricci decidono di investire il proprio denaro per realizzare il tanto agognato film: bastano dieci persone con una quota di 600 dollari per uno. Nacque così l'Image Ten.
Per sette mesi, durante i fine settimana liberi dal lavoro, andarono avanti le riprese del film. Night of the Living Dead fu proiettato all'inizio solo nei drive-in. Più esplicito di quanto si fosse visto fino ad allora, divenne famoso per le scene stomachevoli di cadaveri putrescenti intenti a mangiare interiora umane con grande piacere. Liquidato dai critici americani, fu però un successo di pubblico per poi essere preso in miglior considerazione critica in Europa.

"Con Night of the Living Dead, Romero ha dato un senso nuovo al cinema Horror. Ha messo insieme molti e diversi elementi. Uno è il documentario, per il bianco e nero e l'uso della macchina a mano. Poi,l'aver trattato la violenza grafica ha dato una decisa svolta al film Horror. Prima si aveva aq che fare soltanto con i mostri di gomma o mani che apparivano nel buio, cliché che risalgono agli anni Trenta e Quaranta. George ha fatto una rivoluzione, il suo lavoro ha segnato quello di tutti i più importanti registi horror dal 1968. E' stato uno dei filmmaker più influenti degli ultimi anni"
(John Carpenter)

There's Always Vanilla 1972
(C'è sempre la vaniglia)
Jack's Wife (Hungry Wives; Season of the Witch) 1973
(La stagione della strega)
The Crazies 1973
(La città verrà distrutta all'alba - Ecatombe)
Martin 1977
(Wampyr)
Dawn of the Dead 1978
(Zombi)
Knightriders 1981
(I Cavalieri)
Creepshow 1982
(Creepshow)
Day of the Dead 1985
(Il giorno degli Zombi)
Monkey Shines - An Experiment in Fear 1988
(Monkey Shines - Esperimento nel terrore)
Due occhi diabolici 1989 
The Facts in the Case of Mr Valdemar
(I fatti nel caso di Mister Valdemar)
The Dark Half 1992
(La metà oscura)
Bruiser 2000
(La vendetta non ha volto)
Land of the Dead 2005
(La terra dei morti viventi)
Diary of the Dead 2007
(Le cronache dei morti viventi)
Survival of the Dead 2009
(L'isola dei sopravvissuti)
                                CIAO GEORGE 

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