domenica 14 dicembre 2014

I PROSCRITTI di Victor Sjöström

Evaso dal carcere, Kari trova lavoro nella casa di una giovane e ricca vedova, Halla, su cui avanza pressanti mire il cognato. Kari e Halla si innamorano; ma avendo il cognato scoperti il passato di Kari, debbono fuggire, e si rifugiano in una baita in montagna. Qui i due (che hanno avuto una figlioletta) vivono isolati, tra stenti e fatiche, invano braccati dal cognato e dalle guardie. Dopo varie peripezie (duranti le quali muore, uccisa dalla stessa Halla, la figlioletta), laceri, invecchiati, stanchi di vivere, cercheranno insieme la morte in una tormenta di neve.

" Ho sempre detestato parlare della mia opera e di me stesso r ho avuto sempre per principio di seguire il vecchio proverbio che, rivolgendosi agli artisti, li consiglia di fare il lavoro ma di non parlarne. 
(Victor Sjöström, 'As I Remember' Swdish Institute, Stockholm 1952)

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