mercoledì 11 settembre 2013

SPRUCE Richard

Nato nel paesino di Ganthorpe in Inghilterra, vicino a York, è uno dei più eminenti botanici che si conoscano. Insegnante, esploratore e poliglotta, conosceva tra l'altro tre linguaggi amerindi, cominciò sin da giovane a interessarsi di vegetali e tra il 1845 e il 46 soggiornò nei Pirenei francesi occupandosi in particolare di muschi e di piante del genere Hepaticaie. Ma il suo periodo più fecondo va dal 1849 al 1863 durante il quale intraprende un lungo viaggio in Sud America, percorrendo spesso zone inesplorate di quel continente.
Nel 1951 conosce e registra molti particolari sulla vita e sui costumi dei Guahibo nel bacino dell'Orinoco, tra Colombia e Venezuela. In una sua pagina di appunti datata 15/6/1855 descrive accuratamente la preparazione della polvere da fiuto allucinogena chiamata yopo ricavata dai baccelli dell'Adadenanthera peregrina, una leguminosa che raggiunge le dimensioni di un albero.
In Notes of a Botanist on the Amazon and Andes, pubblicato postuno nel 1908 a cura del suo amico A. R. Wallace, Spruce descrive l'uso e la preparazione dello yagè nel Rio Negro superiore, ritroverà la stessa sostanza in Ecuador col nome di ayahuasca.
Tra il 1863 e l'anno della sua morte che avverrà a 76 anni nel 18983 per una banale influenza, torna a vivere in Inghilterra dove per i suoi meriti in campo scientifico ottiene una pensione governativa.
In quest'ultimo periodo sistemizza le sue ricerche e cura svariate pubblicazioni, tra cui un volume di oltre 600 pagine in cui descrive oltre 1400 specie di muschio, di cui 254 completamente nuove.

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