martedì 26 marzo 2013

Il mio nome è Lucifero


Per favore permettetemi di presentarmi
Sono un uomo ricco e raffinato
Ho girato per molti, molti anni
Ho rubato a molti uomini l’anima e la fede
C’ero quando Gesù Cristo ebbe il suo momento di dubbio e di dolore
Mi accertai che Pilato lavasse le sue mani e vendesse la sua fede
Piacere di conoscervi
Spero indoviniate il mio nome
Ma ciò che vi sconcerta
È la natura del mio gioco.
Non mi mossi da S. Pietro
Quando capii che una grossa svolta era nell’aria,
uccisi tutti gli zar e tutti i suoi ministri Anastasia urlava invano.
Cavalcavo un carro armato, avevo il grado di generale,
quando la guerra lampo infuriava l’odore dei morti era insopportabile.
Osservavo con gioia i vostri re e regine
Combattere cento anni per gli dèi che avevano creato
Gridai: ”Chi uccise i Kennedy?”
Anche se, dopo tutto, eravamo stati voi ed io.
Allora permettetemi di presentarmi,
sono un uomo ricco e raffinato,
e ho disposto trappole per i trovatori,
Che vennero uccisi prima di arrivare a Bombay.
Proprio come ogni poliziotto è un criminale,
Così tutti i peccatori sono santi.
Poiché la testa e la coda, chiamatemi Lucifero,
Perché ho bisogno di qualcuno che mi freni.
Così se m’incontrate, siate gentili,
Abbiate compassione ed un po’ di tatto.
 Usate la cortesia che avete imparato,
O rovinerò la vostra anima.

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