mercoledì 15 ottobre 2014

TEMPI MODERNI

Un operaio, alienato dal lavoro alla catena di montaggio di una fabbrica, finisce in manicomio. Quando esce dal manicomio è disoccupato; capita in una manifestazione operaia ed è portato in galera. Qui scopre che è più facile per lui risolvere i problemi della sopravvivenza dietro le sbarre che fuori. Ma viene messo in libertà. Conosce una ragazza povera, cerca di costruire con lei un'esistenza sicura, ha diverse disavventure, ma non perde la sua fiducia nel futuro.

"Il film è nato da un'idea astratta da un impulso a dire qualcosa sul mondo in cui la vita viene standardizzata e incanalata, e come gli uomini vengono costretti a diventare macchine e a dire quello che io ne pensavo. Sapevo di voler fare tutto questo, prima ancora di pensare ai dettagli. (Charles S. Chaplin) 

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